Nasce una collana, in versione bilingue italiano e inglese, interamente destinata al fotogiornalismo, diretta e curata da Gianluca Grossi. Il primo numero è dedicato a Andy Rocchelli, un fotogiornalista italiano che è stato ucciso dalle schegge di un mortaio a Sloviansk, nell’est dell’Ucraina, lo scorso 24 maggio. Andy stava documentando le condizioni della popolazione, prigioniera della guerra fra esercito ucraino e separatisti filorussi. Il titolo del volume – evidence – riprende un termine inglese utilizzato da Andy per definire il lavoro del reporter: è un raccoglitore di prove, di indizi (evidence) attraverso i quali compone un quadro della realtà il più preciso possibile, sottraendo il mondo alla sua opacità.
Andy Rocchelli a cura di Gianluca Grossi