Mezzo secolo dopo aver lasciato il villaggio di Vezia, Paul riceve inaspettatamente l’eredità della zia paterna. Solo e incuriosito delle proprie radici, si trasferisce dagli Stati Uniti in Svizzera
per un mese. I dettagli, gli spazi, gli oggetti nella casa d’infanzia lo costringono a ricordare e a scoprire la verità sul divorzio
dei suoi genitori.
La sera di Ferragosto incontra Caterina, sua compagna d’asilo, oggi storica. E così, da una curiosità sul generale Tadeusz Kosciuszko, inizia una relazione fatta di viaggi, scoperte
e racconti sulla storia di Vezia e i suoi abitanti. Dai Morosini
a Giuseppe Verdi, da Villa Negroni ai martiri dell’Unità d’Italia, dalla chiesa medievale fino ad Alptransit, senza dimenticare
il vino Cresperino.
I giorni passano e si imporrà una scelta. Quale sarà la migliore? Decidere il proprio futuro o abbandonarsi al destino?