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Enrico Filippini, le neoavanguardie, il tedesco

Pagine : 171 


Formato: 16×23 cm


Lingua: Italiano


ISBN: 978 88 7967 180 4


PDF: Flyer di presentazione

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Informazioni autore

Questo libro è un omaggio a Enrico Filippini, traduttore, giornalista e scrittore di origine ticinese. Nato a Locarno nel 1932, Filippini studiò a
Milano, laureandosi con una ricerca sui movimenti giovanili e le ideologie pedagogiche in Germania tra il 1890 e il 1930. Dal 1959 al 1968 fu consulente letterario della casa editrice Feltrinelli e lavorò poi alla Mondadori e alla Bompiani, traducendo dal tedesco, tra
gli altri, Husserl, Benjamin, Dürrenmatt, Frisch, Grass, Johnson. Cofondatore del Gruppo 63, movimento letterario neoavanguardista, Filippini collaborò al quotidiano «la Repubblica» dalla fondazione e fino alla morte, sopravvenuta a Roma nel 1988.
Il volume è strutturato in tre parti. Nella prima sono raccolti gli Atti della giornata di studio su Enrico Filippini
a vent’anni dalla morte, tenutasi alla Biblioteca cantonale di Locarno il 3-4 ottobre 2008 (contributi di Renato Barilli, Sandro Bianconi, Flavio Cuniberto, Fabrizio Desideri, Anna Ruchat, Michele Sisto). Nella seconda parte sono riunite una serie di fotografie e riproduzioni di
documenti manoscritti, che illustrano le principali tappe biografiche di Enrico Filippini e alcuni aspetti della sua multiforme produzione culturale. Nella terza e ultima parte, “Appendice”, è riportato il catalogo dell’archivio privato e professionale di Enrico Filippini, depositato alla Biblioteca cantonale di Locarno dagli eredi Filippini nel 1989 e oggi di definitiva proprietà del Canton Ticino.