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Avete detto diritto?

Il “diritto” è un arcipelago ancora poco esplorato che possiede una faccia nascosta, anzi ben nascosta. “L’altra faccia del diritto” è quella che questo libro vorrebbe almeno in parte svelare, nella convinzione che le istruzioni per la vita in società (dunque il diritto), rappresenta solo il risultato finale di un complesso e profondo processo.


Pagine : 152


Formato: 14.8 x 21  cm


Lingua: Italiano


ISBN: 978 88 7697 548-2

10506
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Informazioni autore

Il diritto che avrei voluto imparare a scuola”, perché? Perchè il fenomeno sociale “diritto” è un arcipelago ancora poco o punto esplorato, possiede una faccia nascosta, anzi ben nascosta, dietro alla visione idealizzata o tecnicistica di chi rivendica diritti innati o naturali o di chi lo ritiene un mero aggregato di regole, semplicemente da applicare e rispettare. Quello, insomma, che viene insegnato a scuola. L’altra faccia del diritto è quella che il presente contributo vorrebbe almeno un poco disvelare, nella convinzione che il grande libro di precetti contenenti le istruzioni per la vita in società che è oggi il diritto, rappresenta solo il risultato finale di un complesso e profondo processo, che parte dalla vita effettivamente vissuta dagli umani per emergere alla loro coscienza e alla loro consapevolezza come un linguaggio, fatto di parole, di suoni, di simboli. Un prodotto culturale, che non è comparso sulla terra o nelle teste degli umani già preformato, ma ha una sua genesi, una sua genealogia, che va dunque ricostruita, con l’aiuto, oltre che della tecnica giuridica, di quelle altre discipline scientifiche che indagano i comportamenti, i pensieri e i sentimenti umani. Nella convinzione che una migliore conoscenza del fenomeno giuridico permetterà di meglio apprezzare le funzioni e la complessità del fenomeno diritto.

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